Pace fiscale: ulteriori dettagli
Continua ad emergere qualche elemento in più sulla pace fiscale.
Dal piano iniziale del “saldo e straccio” che prevede sconti consistenti per i contribuenti che hanno maturato un debito con l’amministrazione, non vi è ancora ufficialità. Ma sono sempre più imminenti nuove regole per la chiusura dei contenziosi per le cartelle dell’ex Equitalia, oggi Agenzia delle Entrate-riscossione.
Dalla relazione tecnica relativa al Decreto Fiscale, emerge che l’incasso della rottamazione-ter (provvedimento relativo alla Pace Fiscale) sarà azzerato nel 2019 dal calo di gettito che provocherà nella riscossione. Nella stessa relazione, la stima è pari a 2,2 miliardi di incassi nel primo anno e 11,1 miliardi in 5 anni. Dal 2020, il gettito aumenterà progressivamente e lo Stato potrà iniziare ad osservare i frutti nelle proprie casse. Ovviamente, si tratta di cifre provvisorie in quanto la bozza deve comunque avere l’approvazione del Parlamento. Bisogna, inoltre, calcolare anche i contribuenti che aderiranno alla nuova rottamazione-ter. Tutto ciò, in conclusione, ha come obiettivo quello di rilanciare l’economia dello Stato.