NOVITA’ ROTTAMAZIONE TER – La legge di conversione approvata dal Senato ha stabilito novità molto importanti in tema di rottamazione ter.
Anche i contribuenti che non sono riusciti a saldare le rate in scadenza a luglio, settembre e ottobre 2018 possono partecipare alla rottamazione ter, presentando la domanda entro il 30 aprile 2019.
Gli importi dovuti si potranno rateizzare in un massimo di 10 rate, perdendo due anni di rateizzazione che, dunque, terminerà nel 2021 e nel 2023.
Per quanto riguarda l’Inps, invece, va sottolineato uno stop allo stralcio delle cartelle fino a 1000 euro.
Vi è, infatti, un’attesa di chiarimento circa il modo in cui interpretare questa soglia.
Per l’Inps, infatti, rientrano in questa soglia anche le sanzioni civili maturate dopo la consegna dei ruoli e fino al 24 ottobre 2018.
Per il Ministero dell’Economia, invece, l’ambito di interpretazione è più ampio.
Proprio a causa di questo dubbio, l’Inps ha ritenuto di dover mettere da parte il condono dei mille euro.
Questo andrebbe notevolmente ad incidere sulle casse dell’Inps per ampliare la forbice e le pensioni pagate.