CRIF: come funziona la segnalazione?

Come funziona la segnalazione al CRIF?

È vero che il database raccoglie le segnalazioni positive e quelle negative? 

Si è così il Crif raccoglie sia le informazioni sui pagamenti che sui ritardi o sui debiti. 

Se chiedi un prestito e poi paghi una o più rate in ritardo, la conseguenza sarà la segnalazione come cattivo pagatore presso i sistemi di informazioni creditizie e bancarie. Questi sono database informatici gestiti dalle Centrali dei Rischi Finanziari e contengono tutte le informazioni relative ai rapporti finanziari tra privati e banche.

Infatti prima di concedere un finanziamento, gli istituti di credito verificano sempre l’affidabilità creditizia del richiedente consultando proprio queste banche dati. Quindi tali informazioni rappresentano una sorta di “fedina penale” di chi richiede un prestito: se è pulita non avrai problemi ad ottenerlo, ma se invece in passato hai fatto registrare delle insolvenze le cose si complicano.

Questi database sono gestiti dalle Centrali Rischi, di cui la più famosa è senza dubbio il CRIF. 

Ma quanto dura una segnalazione e se e come è possibile richiederne la cancellazione?

Le informazioni relative ai ritardi nei pagamenti resteranno visibili nei sistemi di informazioni creditizie per un periodo prestabilito.

Anche la richiesta di prestito è memorizzata in questi database. 

In particolare, ecco quanto dura la segnalazione Crif a seconda della gravità del ritardo:

  • 12 mesi per ritardi relativi a 1 o 2 rate
  • 24 mesi per ritardi relativi a 3 o più rate

Ovviamente, il conteggio dei mesi parte dalla comunicazione di regolarizzazione da parte della banche e si azzera nel caso in cui subentrino ulteriori ritardi.

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