“La cartella esattoriale o cartella di pagamento è il primo strumento utilizzato dai concessionari per il recupero del credito erariale”.
I pagamenti delle cartelle esattoriali vanno effettuati entro 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale. Se il versamento non avviene entro i termini, si procede per vie legali, vie che comprendono anche il pignoramento dei beni del debitore.
L’invio delle cartelle esattoriali è stata sospeso fino al 31 di agosto 2021. Sono stati anche sospesi i pignoramenti e le ipoteche. L’attività di notifica è stata ripresa dal 1 settembre.
Il sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione ha pubblicato le scadenze entro le quali effettuare le varie tipologie di pagamenti.
Per quanto riguarda gli atti scaduti prima del giorno 8 marzo 2020, il cittadino deve provvedere a pagare il prima possibile gli importi segnalati non ancora versati, oppure fare richiesta per poter beneficiare di un pagamento rateale.
Ricordate che per quello che concerne invece gli atti che sono scaduti tra l’8 marzo 2020 e il 31 agosto 2021 bisogna provvedere al pagamento entro il giorno 30 settembre 2021.
Se il pagamento viene effettuato a rate bisogna fare attenzione: infatti il DL n. 137/2020 ha deciso che la rateizzazione può decadere a seguito del mancato versamento di 10 rate, anche se non sono consecutive. Ciò significa che per poter continuare a beneficiare del pagamento a rate bisogna provvedere a saldare un numero di rate sufficienti a mantenere intatto l’aiuto entro il 30 settembre 2021.
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