Quali sono i limiti per l’agenzia delle entrate?
Nonostante i prelievi non possano fondare da soli accertamenti fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate, per normativa corrente, ai fini dell’antiriciclaggio la banca deve sempre chiedere al correntista la destinazione del denaro (così come avviene del resto coi prelievi).
E se l’importo prelevato supera 10.000 euro in un mese (anche se operato con operazioni tra loro distinte), l’istituto di credito deve informare la Uif, che a sua volta valuterà se notiziare di ciò la Procura della Repubblica al fine della verifica della commissione di reati, in particolare si tratta del controllo di fattispecie gravi come il riciclaggio, la criminalità organizzata, il traffico di droga o di armi.
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