Green Pass: C’è il diritto al lavoro da casa?

Per i dipendenti pubblici, ci sono le “Linee guida” emanate dal governo, si legge al primo punto, dei controlli, si fa riferimento espressamente a “qualunque soggetto intenda entrare in un ufficio pubblico”: esistono insomma solo “controlli all’accesso”, non per chi lavori da remoto.

Dubbio risolto? Il pubblico dipendente sprovvisto di certificazione verde potrà chiedere di lavorare sempre da casa, evitando controlli?

Non proprio, anche in questo caso il secondo punto è molto esplicito: “Non è consentito in alcun modo, in quanto elusivo dell’obbligo, individuare i lavoratori da adibire a lavoro agile sulla base del mancato possesso del green pass”.

Esiste un limite al lavoro agile? si, il 15%

Col ritorno in presenza in vigore, ogni amministrazione può ancora far lavorare da remoto i propri dipendenti solo fino a un massimo del 15% delle ore. Quindi, niente più 100%: anche concedendo smart working, prima o poi il dipendente pubblico dovrà tornarci in ufficio. Ed è peraltro prevista una “adeguata rotazione” del personale.

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