Il 31 dicembre 2021 è stata data la fiducia della Camera alla Legge di Bilancio 2022 del Governo Draghi.
Sono state inserite molte agevolazioni per sostenere le famiglie in difficoltà e altri tipi di incentivi vari.
Novità anche nell’ambito delle cartelle esattoriali, come lo spostamento dei termini per il pagamento delle cartelle esattoriali. Nello specifico si è anche discusso per una possibile rottamazione quater e per una pace fiscale 2022.
Lo scopo iniziale previsto dall’ intero parlamento era quello di far andare di pari passo lo stato di emergenza, insieme agli slittamenti delle scadenze per i pagamenti delle cartelle esattoriali.
Perlomeno, finora è stato così. Ma da quest’anno le cose sembrano leggermente cambiate.
Il Governo ha deciso di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 marzo del 2022. Ma quali sono le novità fiscali?
- Scadenza fissata al 9 dicembre 2021 (14 dicembre 2021 con i cinque giorni di tolleranza) per il pagamento delle cartelle esattoriali;
- Scadenza fissata al 16 dicembre 2021 per il pagamento degli avvisi bonari;
- Termine di 180 giorni (e non più 150) per effettuare il pagamento delle cartelle esattoriali che sono state notificate da settembre a dicembre 2021, previsto ora anche per le cartelle notificate a partire dal primo gennaio 2022;
- Limiti per i ricorsi sulle cartelle esattoriali.
E la pace fiscale? La scelta del governo è stata chiara: niente pace fiscale 2022, in attesa di periodi migliori per il nostro Stato, se ci saranno. Infatti, per un ulteriore condono si è stimato servano circa un miliardo di euro.
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