Si parla spesso di prescrizione delle cartelle esattoriali ma come funziona?
Come si calcola la prescrizione delle cartelle esattoriali?
La prescrizione di 5 anni delle cartelle esattoriali inizia a decorrere trascorsi 60 giorni dalla notifica del pagamento da effettuare.
Sessanta giorni è il termine concesso dalla legge per versare le somme dovute a seguito della notifica della Cartella esattoriale.
Ma non è sempre così.
Il termine di prescrizione può decorrere anche a seguito di impugnazione, dopo che la sentenza è passata in giudicato.
La notifica, dunque, è un elemento fondamentale, i cui vizi si ripercuotono anche sul futuro pagamento delle imposte tributarie. Il ricorrente che lamenti l’invalidità della notificazione delle cartelle elencate negli avvisi di addebito chiedendone l’annullamento deve subito verificare che la richiesta sia legittima e non vi sia stata prescrizione delle cartelle esattoriali.
Può, infatti, accadere che la notifica intervenga quando il credito è già prescritto.
Tuttavia, se la cartella è regolarmente notificata non può essere più impugnata per questo genere di problema. Ciò accade anche se la prescrizione si verifica dopo la notifica.
Eventualmente, tuttavia, sarà possibile agire ex art. 615 c.p.c. per contestare il diritto del creditore di chiedere l’esecuzione a fronte dell’intervenuta prescrizione del credito contestato.
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