Affitti brevi: nuove proposte per obiettivi più importanti.

Da qualche mese si discute di nuove importanti restrizioni a chi affitta i propri appartamenti per brevi periodi, e di regole diverse sull’uso di piattaforme online che si occupano della prenotazione di camere o interi alloggi, da sempre molto utilizzate.


Una proposta di legge sul tema degli affitti brevi, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’abusivismo, diffuso soprattutto nelle grandi città e principali località turistiche.


MA QUALI SAREBBERO LE NOVITA’?


Principalmente ne avremmo due:
1.       Numero minimo di notti: gli affitti brevi dovrebbero avere una durata di almeno due notti: non si potrebbero più affittare strutture solo per una notte.
2.       Numero identificativo nazionale: si prevede l’introduzione del CIN (Numero identificativo nazionale) che sarebbe collegato all’immobile; i Comuni avranno inoltre il compito di controllare l’applicazione del numero identificativo sulle piattaforme online e all’entrata dello stesso immobile.

NUOVE SANZIONI PER CHI NON RISPETTA LE REGOLE


E le sanzioni previste per gli affitti brevi?


Si prevedono sanzioni fino a 5mila euro per chi affitta gli appartamenti per meno di due notti, sanzioni dai 500 ai 5 mila euro per gli immobili che non espongono il CIN e multe fino a 8 mila euro per gli immobili che non fanno richiesta del numero identificativo nazionale.


DUBBI E INCERTEZZE


Nonostante i contenuti chiari della bozza del decreto, al momento i dubbi e le incertezze rimangono; si attenderanno quindi nuovi aggiornamenti, con la speranza che i nodi della questione vengano sciolti il prima possibile.
Se non conosci le nuove proposte su questo tema molto interessante ti consiglio di leggere attentamente!

il presente contenuto costituisce esclusivamente un’informativa di massima, che non ha pretese di esaustività, e che in ogni caso non sostituisce l’intervento e la consulenza di un avvocato

Valentina Saija
Sono una giurista, qualche anno fa ho svolto un tirocinio extracurriculare presso l’INPS di Messina. Inoltre ho voluto approfondire le mie conoscenze nel campo informatico e linguistico conseguendo le rispettive certificazioni.

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