Come si notificano le cartelle alle aziende che non hanno pec?

La Camera di commercio trasmette all’Agente della Riscossione i codici fiscali dei contribuenti non in regola con il pagamento (ad esempio del diritto annuale, insieme agli importi da versare per tributo mancante, sanzioni e interessi).


Attualmente esiste un unico Agente per tutta Italia, ovvero Agenzia delle Entrate-Riscossione; la vecchia suddivisione in province rimane visibile solo nelle prime tre cifre del numero cartella (esempio: 089 Pistoia, 136 Prato).


Agenzia delle Entrate – Riscossione notifica, già da diversi anni, le cartelle alle imprese individuali o alle società soltanto tramite posta elettronica certificata (PEC), all’indirizzo indicato nella visura Registro Imprese.


Ma che succede se questo indirizzo PEC manca, non è valido, o se l’invio è respinto perché la casella ricevente ha esaurito lo spazio a disposizione (dopo due tentativi), l’Agente deposita la cartella in formato PDF su un’apposita area Internet e invia una raccomandata al destinatario per informarlo di questo deposito eseguito.

Il contribuente potrà scaricare entro sei mesi la cartella esattoriale sul portale degli “Atti Depositati”, dopo essersi registrato con CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o SPID.

il presente contenuto costituisce esclusivamente un’informativa di massima, che non ha pretese di esaustività, e che in ogni caso non sostituisce l’intervento e la consulenza di un avvocato.

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