Il contratto di convivenza è quel contratto attraverso il quale due conviventi, non coniugati né uniti civilmente, decidono di disciplinare gli aspetti patrimoniali della loro vita di coppia.
I contratti di convivenza contengono appunto disposizioni di tipo economico, incluso il regime patrimoniale.
La parte forse più importante della disciplina sui contratti di convivenza è quella che prevede a favore dei conviventi la possibilità di scegliere il regime patrimoniale.
I conviventi avranno la possibilità di optare per la comunione legale che, null’altro è che la comunione legale dei beni per i coniugi, ma potranno optare anche per una separazione legale dei beni oppure per una comunione convenzionale.
In caso i conviventi optino per il regime della comunione dei beni, dovranno tenere conto di come i loro acquisti entreranno a far parte della stessa fatti salvi i casi di esclusione (previsti dagli articoli 178 e 179 del codice civile).
Ai conviventi è tuttavia possibile modificare in qualsiasi momento, in forma scritta, le convenzioni in ordine al regime patrimoniale scelto.
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