Il contratto di convivenza è quel contratto attraverso il quale due conviventi, non coniugati né uniti civilmente, decidono di disciplinare gli aspetti patrimoniali della loro vita di coppia.
I contratti di convivenza devono essere redatti per iscritto, ma non devono necessariamente rivestire la forma notarile, ma hanno una forma minima: scrittura privata autenticata da un avvocato (od un notaio).
Dopo la stipula, l’avvocato ne dovrà attestare la conformità all’ordine pubblico ed alle norme imperative, e, successivamente alla stipula, sarà tenuto a trasmettere copia di quanto stipulato al Comune di residenza dei conviventi ai fini dell’iscrizione all’anagrafe.
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