Si può chiedere la riduzione dell’affitto in caso di difficoltà?
La difficoltà economica a causa della pandemia di Coronavirus è sicuramente un caso tipico.
E’ possibile accordarsi tra inquilini e proprietari per una riduzione del canone di locazione e, per evitare di pagare le imposte sui canoni non riscossi.
L’accordo deve essere registrato entro 30 giorni.
Come redigere l’accordo?
L’accordo tra le parti può essere sicuramente redatto da un avvocato.
Chi può ottenere la riduzione dell’affitto?
La riduzione del canone di affitto è ammessa per tutti i contratti di locazione, indipendentemente dalla tipologia o dalla sua durata.
E’ possibile registrare l’accordo sia nel caso di locazione di immobili per uso abitativo, sia nel caso di locazione di immobili commerciali o ad uso diverso.
Così come non ci sono differenze con riferimento alla durata del contratto o al regime fiscale (che sia di tassazione ordinaria o cedolare secca).
Inoltre per la registrazione dell’accordo non sono previste spese: l’atto è esente da bollo come previsto dall’art. 10 del dl 133/2014.
Cosa prevede l’accordo?
Le informazione essenziali che dovranno essere riportate le seguenti informazioni:
- i dati del locatore e dell’inquilino;
- il canone annuo stabilito inizialmente;
- l’ammontare ridotto sul quale ci si è accordati;
- il numero di mesi per i quali l’inquilino pagherà un importo più basso.
- data e firma.
Tutta la procedura può essere eseguita telematicamente da parte del professionista oppure personalmente anche recandosi presso gli uffici.