Che cos’è il pignoramento presso terzi?
Quante volte abbiamo letto, anche parlando di Equitalia (oggi Agenzia delle entrate riscossione) che agisce presso i terzi.
Ma di cosa si tratta?
E’ una particolare forma di espropriazione forzata che ha per oggetto beni mobili del debitore in possesso di terzi o crediti del debitore nei confronti di terzi.
Quindi può riguardare qualunque tipo di bene mobile (anche il denaro) e bene mobile registrato (auto, moto, natanti, ecc).
Sotto la comune denominazione “pignoramento presso terzi” sono comprese due distinte ipotesi:
l’espropriazione di crediti vantati dal debitore nei confronti di terzi soggetti (per esempio un credito presso un ente pubblico come nel caso di pignoramento della pensione presso l’INPS);
l’espropriazione di beni mobili del debitore in possesso di un terzo e di cui il debitore esecutato non ha diretta disponibilità ad esempio il denaro depositato presso l’istituto di credito – o un altro bene mobile, che però non deve trovarsi in possesso del Debitore ricorrerebbe altrimenti la diversa ipotesi dell’espropriazione mobiliare presso il debitore).
Il pignoramento presso terzi presuppone quindi
il necessario coinvolgimento di (almeno) tre parti diverse, anche se la legge consente di agire contemporaneamente presso più di un terzo:
- il creditore che agisce e che è detto creditore procedente, parte attiva in senso sostanziale e processuale quindi da anche vita al processo;
- il debitore esecutato, parte passiva in senso sostanziale e processuale, quindi subisce il processo;
- il terzo pignorato (c.d. debitor debitoris), che è parte solo in senso processuale e partecipa al processo.