Arriva una cartella che opzioni hai?
parliamo spesso di ricorso ma non è l’unica opzione per non pagare una cartella esattoriale
Se hai ricevuto una cartella esattoriale (o meglio di pagamento) e non vuoi fare il ricorso ma vuoi pagare il tuo debito, puoi farlo anche a rate.
Puoi presentare una istanza di rateizzazione anche via pec.
Recentemente la normativa ha allargato a importi fino a 100 mila euro la possibilità di una richiesta semplificata, per cui l’istanza ha l’aspetto di un modulo vero e proprio.
L’agenzia delle entrate riscossione risponde inviando un piano di rate e interessi applicati, con il dettaglio di ogni singolo mese.
Dalla presentazione della richiesta e, finché sei in regola con i pagamenti delle rate, non sei considerato inadempiente verso gli enti creditori e
l’Agenzia delle entrate-Riscossione non iscrive fermi o ipoteche, né attiva qualsiasi altra procedura di riscossione.
Per i provvedimenti di accoglimento relativi a richieste di rateizzazione presentate a decorrere dal 30 novembre 2020,
il pagamento della prima rata del piano di rateizzazione determina l’estinzione delle procedure esecutive precedentemente avviate (ad alcune condizioni).
In presenza di una sospensione giudiziale o amministrativa, puoi interrompere i pagamenti delle rate, limitatamente ai tributi interessati, per tutta la durata del relativo provvedimento.
Relativamente ai piani di rateizzazione in essere al 31 dicembre 2020 o richiesti entro il 31 dicembre 2021, il contribuente beneficia del maggior periodo di decadenza
(introdotto dal “Decreto Rilancio”, e i cui effetti sono stati prorogati), stabilito nel mancato pagamento di dieci rate, anche non consecutive, invece delle cinque ordinariamente previste.
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