Se sei interessato a capire come bloccare un pignoramento presso terzi, già saprai che questo tipo di pignoramento ha ad oggetto di solito crediti
che il debitore vanta verso un terzo.
Una delle modalità per bloccare un pignoramento presso terzi sono le opposizioni: vediamo di cosa si tratta.
L’opposizione all’esecuzione
Bloccare un pignoramento presso terzi è possibile con diverse tipologie di opposizione, a seconda delle ragioni su cui fondano.
L’opposizione all’esecuzione, contesta il diritto del creditore a procedere ad esecuzione forzata, dunque il diritto a pignorare i beni del debitore.
Questo può accadere perché manca il titolo esecutivo o perché manca il diritto sostanziale rappresentato dal titolo.
Si distingue tra l’opposizione proposta quando l’esecuzione non è ancora iniziata da un’opposizione proposta dopo l’inizio dell’esecuzione.
Spetterà al giudice decidere la sussistenza o meno del diritto del creditore a procedere ad esecuzione:se l’opposizione è accolta è stato raggiunto il nostro scopo, ossia bloccare il pignoramento presso terzi.
L’opposizione agli atti esecutivi
Ha lo scopo di contestare la regolarità con cui l’opposizione è stata intrapresa. Può concernere la forma del titolo esecutivo, del precetto, la procedura di notificazione di titolo e precetto. Anche la disciplina dell’opposizione agli atti esecutivi distingue l’opposizione proposta prima dell’inizio dell’esecuzione dall’opposizione proposta nel corso dell’esecuzione.
L’opposizione del terzo all’esecuzione
Nel caso in cui il terzo che vede pignorati i propri beni che non appartengono al patrimonio del debitore. Costui può proporre opposizione con ricorso al giudice dell’esecuzione prima che sia disposta la vendita o l’assegnazione dei beni.
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