Perchè la transazione fiscale è lo strumento più conveniente per l’imprenditore?
Si tratta di una procedura “transattiva” tra Fisco e contribuente, che consente un accordo per il pagamento in misura ridotta (o dilazionata in modo personalizzato) del credito tributario.
Inizialmente era ammessa per i soli tributi iscritti a ruolo, ma con diversi interventi è diventato uno strumento per salvaguardare le attività economiche e i livelli occupazionali.
Oggi gli accordi di ristrutturazione dei debiti e il nuovo istituto della transazione fiscale rispondono alle esigenze degli imprenditori in difficoltà.
Recentemente sono stati modificati gli articoli della legge Fallimentare, consentendo al tribunale di procedere all’omologazione del concordato preventivo e dell’accordo di ristrutturazione dei debiti, anche in caso di mancanza di voto, o di adesione, da parte dell’Amministrazione finanziaria, anche qualora l’assenso di quest’ultima sia necessario ai fini del perfezionamento della procedura compositiva.
Quindi il Giudice può di fatto superare la volontà dell’Agenzia delle Entrate e ridurre il debito.Il tribunale per la valutazione potrà tenere conto della relazione di un professionista, che deve avere ad oggetto anche la convenienza del trattamento proposto rispetto alla liquidazione giudiziale dell’azienda.
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