Occupiamoci di un’altra questione che potrebbe capitare a qualsiasi persona almeno una volta nella vita. Stiamo parlando di disdetta anticipata del contratto di affitto; nello specifico, riferendoci ad un appartamento situato in un condominio.
La ragione che potrebbe portare ad una scelta del genere è la seguente: il rumore dei vicini continua a tormentare in maniera pesante chi abita nell’appartamento accanto.
Dopo gli innumerevoli episodi scorretti, gli inquilini decidono di disdire prima del previsto il contratto di affitto dell’immobile dove vivono.
Ma possono farlo? I rumori dei vicini rappresentano una giusta causa o grave motivo?
La risposta è SI; infatti, secondo la giurisprudenza, i costanti rumori che non possono essere tollerati dai vicini rappresentano una valida ragione per recedere dal contratto di affitto prima del termine stabilito tra proprietario dell’immobile ed affittuario.
Nonostante sia possibile, è comunque necessaria la comunicazione al proprietario dell’appartamento con un preavviso di 6 mesi.
Oltra a questo, bisogna compilare e consegnare il modello RLI (Registrazione Locazioni Immobili) dell’Agenzia delle Entrate, e versare l’imposta di registro fissa di 67 euro.
E tu lo sapevi?
Leggi attentamente e prendi nota!
il presente contenuto costituisce esclusivamente un’informativa di massima, che non ha pretese di esaustività, e che in ogni caso non sostituisce l’intervento e la consulenza di un avvocato
Valentina Saija
Sono una giurista, qualche anno fa ho svolto un tirocinio extracurriculare presso l’INPS di Messina. Inoltre ho voluto approfondire le mie conoscenze nel campo informatico e linguistico conseguendo le rispettive certificazioni.
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